Numero 1/2006
VI Rapporto
sulle alleanze e aggregazioni delle Local Utilities italiane ed il Libro Bianco sulle proposte per una politica sull’energia
Presentazione di Andrea Gilardoni
Verso la rivoluzione energetica
Contributo di Francesco della Porta e Francesco Cavalli Sforza
> Performance e prospettive delle ex municipalizzate
milanesi
> Per un assetto stabile dei servizi pubblici locali
> Sfide di marketing nelle Utilities
> Sentenza CdG Europea sull’affidamento in house
> Il fenomeno delle Green IPO
> Il mercato all’ingrosso dell’elettricit� e del gas nel secondo semestre 2005
> I servizi idrici alla ricerca di un mecenate?
> Aimag: il capitale intellettuale
> Inghilterra – Spagna – Italia: il contesto istituzionale a confronto
Academy
Francesco della Porta
e Francesco Cavalli Sforza, offrono un breve ma assai
incisivo contributo sul tema della limitatezza delle riserve di
energia accumulate sulla terra prima della comparsa dell’uomo e
sulla conseguente necessit� di sviluppare un modello sostenibile
fondato sulla cattura dei flussi di energia. Secondo gli Autori,
il passaggio al nuovo modello non sar� n� facile n� indolore; esso
�, tuttavia, necessario poich� permetter� di risolvere, o almeno
attenuare, problemi quali l’esaurimento delle scorte,
l’alterazione degli ecosistemi, il deterioramento della qualit� di
gran parte del nostro habitat. Il contributo offre spunti di
riflessione e si inserisce nel sempre verde dibattito sul tema
delle politiche energetiche dei player (o, meglio, monopoli)
nazionali ed internazionali.
Il saggio presentato da Fabio Cassia e Angelo Miglietta,
affronta il tema del marketing per le utilities del gas nel nuovo
scenario competitivo creato dal processo di liberalizzazione. In
particolare, l’articolo si propone di esaminare e specificare le
linee teoriche del c.d. marketing relazionale. Il lavoro degli
Autori � arricchito dalla specificazione delle implicazioni
pratiche che tale modello di marketing ha per le imprese; la
rilevanza pratica della trattazione � evidenziata dalla
presentazione di un case study per ciascuna sezione teorica.
Lo studio di Andrea Gilardoni offre un contributo al tema
delle performance delle ex municipalizzate milanesi. L’obiettivo �
disegnare il futuro strategico e operativo di soggetti di indubbia
importanza per Milano. Le ex municipalizzate analizzate sono l’Amsa,
l’Atm, la MM e l’Aem. Nel complesso, emerge un quadro positivo sia
nella gestione delle aziende che negli indirizzi strategici che
hanno natura pi� eminentemente politica soprattutto se si opera un
confronto a livello nazionale.
Il contributo di Enrico Corali affronta il tema della
gestione e del governo delle infrastrutture locali. L’Autore
critica sia l’accumulo di disposizioni normative spesso
antitetiche tra loro, che l’assenza di una strategia complessiva
di fondo e di obiettivi esattamente definiti, sottolineando la
necessit� di riportare certezza e stabilit� quanto meno attorno ad
alcune questioni fondamentali quali: l’unit�/separazione fra
propriet� e gestione delle infrastrutture locali, la propensione
agli investimenti, il perimetro delle gare, la formazione di
aggregazioni, la propriet� delle reti. Individua nell’esperienza
dell’ultima legislatura lombarda una buona base di partenza.
Professional
Il contributo di
Renato Drusiani � relativo al mercato dei servizi idrici,
il cui quadro generale � assai mutato negli oltre dieci anni dalla
promulgazione della Legge 36/94 ma dove, tuttavia, persistono
problematiche vecchie (e nuove) non ancora risolte. Le questioni
maggiormente dibattute sono, in particolare, l’affidamento del
servizio, le procedure di gare, i modelli di gestione, il metodo
tariffario e, non ultimo, la valorizzazione del ruolo
imprenditoriale e i conseguenti livelli di investimento necessari.
In tal senso, i decreti delegati connessi alla legge delega n.
308/2004, il cui iter dovrebbe concludersi ad inizio 2006,
dovrebbe rappresentare (ma su questo i dubbi non sono pochi) lo
strumento ottimale per superare le esistenti incertezze e
contraddizioni.
Il pezzo di Antonio Dondi e Monica Argilli di Aimag,
sviluppa il tema, per vari aspetti relativamente nuovo, del
capitale intellettuale. Definito come la rappresentazione delle
risorse che costituiscono la differenza tra il valore di mercato e
quello contabile di un’azienda, � un concetto difficilmente
misurabile; � indubbio, tuttavia, che esso costituisce uno dei
principali fattori di creazione del valore dell’azienda. Il
contributo degli Autori � arricchito dalla presentazione
dell’interessante lavoro svolto da Aimag relativo ad un report
2004 che rende conto del capitale intellettuale dell’azienda allo
scopo di mostrare come le risorse immateriali varino nel tempo e
quali siano state le azioni sviluppate dall’azienda per prendersi
cura di esse.
Competitive Intelligence
L’articolo di
Peter Crilly esamina l’andamento dei mercati all’ingrosso del
gas e dell’elettricit� in Italia a partire dalla seconda met� del
2005. Si evidenziano i fattori strutturali e congiunturali che hanno
determinato le dinamiche economiche in esame. L’analisi si conclude
con alcuni cenni previsivi che evidenziano come in parte permangano,
ma in parte tendano a cambiare, le causanti dei prezzi; nel gas, in
particolare, avranno un’influenza significativa i rigassificatori
che permetteranno di aumentare di oltre 20 miliardi di metri cubi le
importazioni. Ma ci� non prima del 2008.
Il contributo di Sante Maiolica individua nel 2005 l’anno
boom, a livello mondiale, delle quotazioni in Borsa di societ�
operanti nel mercato dell’energia pulita. Il riferimento �, in
particolare, ai soggetti impegnati nella produzione di energia da
fonti rinnovabili e nello sviluppo di tecnologie a basso impatto
ambientale. L’Autore indica come l’elemento scatenante di tale
fenomeno, fino a qualche anni fa inesistente, sia stato
probabilmente l’aumento del prezzo di greggio che rende l’energia un
fattore critico di successo per molte aziende. L’articolo, oltre a
presentare un’analisi della ripartizione del mercato dell’energia
pulita a livello mondiale, offre anche un interessante
approfondimento dei rendimenti di mercato ed un’analisi settoriale
del nuovo fenomeno.
Legal
Giuseppe Franco Ferrari affronta alcuni punti nodali del tema della in house providing doctrine nell’ambito dei servizi pubblici locali. Il contributo muove dalla sentenza della Corte di Giustizia europea Parking Brixen che conferma l’eccezionalit� dell’affidamento in house come alternativa alle procedure di evidenza pubblica. Con tale sentenza viene ulteriormente compresso l’ambito di operativit� delle condizioni Teckal che, lo ricordiamo per agevolare la lettura del lavoro dell’Autore, consente l’affidamento diretto della gestione dei servizi pubblici a societ� a capitale interamente pubblico purch� questi esercitino sulla stessa un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e purch� la societ� realizzi la parte pi� importante della sua attivit� con l’ente pubblico controllante (condizione della gestione in house). Il lavoro di Ferrari tocca i profili innovativi della sentenza, ponendone in evidenza alcuni aspetti problematici.
Finestra sul mondo
In questo numero
ospitiamo il contributo di Francesco Badia, dell’universit�
di Ferrara, relativo ad un confronto del contesto istituzionale in
cui operano le Local Utilities in Europa. Tale confronto attiene
agli aspetti normativi e ha l’obiettivo di individuare i riflessi
economici, strategici ed operativi nelle utilities. In
particolare, la scelta dell’Autore � ricaduta sul territorio di
Nottingham in Inghilterra e di Granada in Spagna. Per ognuna di
queste aree egli individua le aziende di raccolta, smaltimento e
riciclo dei rifiuti; proprio nel settore ambientale, in effetti,
vi � maggiore uniformit�, relativamente ai poteri esercitati dagli
enti locali, con il contesto italiano. Dalla comparazione con la
situazione italiana appare evidente come l’attuale contesto
competitivo sia in evoluzione in tutti e tre i Paesi considerati.
In generale, emerge: l’apertura al processo di privatizzazione, la
crescita dei grandi gruppi internazionali, lo sviluppo delle
logiche di aggregazione aziendale e dei processi di quotazione in
Borsa. La situazione inglese si presenta come quella che da pi�
tempo ha intrapreso la via delle riforme. Il contesto spagnolo,
invece, appare pi� prossimo a quello italiano.